Mercatino vintage per raccogliere fondi in favore dell'Ado

Un regalo per sé, un dono per gli altri”. Questo lo slogan del mercatino vintage in programma dal 14 al 18 novembre al civico 4 di via Campofiore. Capofila dell’iniziativa, in occasione della Giornata nazionale contro la sofferenza delle persone inguaribili promossa dalla Federazione cure palliative, è l’Associazione assistenza domiciliare oncologica (Ado).   
Per cinque giorni, dalle 10 alle 18, appassionati e collezionisti potranno dedicarsi allo shopping solidale scegliendo tra gli originali capi di abbigliamento e gli accessori senza tempo in esposizione. Giovedì alle 18 una speciale sfilata di moda vintage coinvolgerà gli studenti che all’istituto Sanmicheli frequentano l’indirizzo moda e si sono avvicinati al volontariato grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro “Moda solidale” coordinato dalla professoressa Marina Romio. Al termine della passerella sarà offerto un aperitivo solidale coinvolgendo gli studenti del corso di ristorazione del centro professionale Gresner, coordinati dal professor Augusto Paier.
La finalità dell’evento è duplice: da una parte raccogliere fondi per le attività di assistenza domiciliare svolte dai volontari e rivolte ai malati inguaribili e alle famiglie che se ne prendono quotidianamente cura. Dall’altra, far conoscere le attività portate avanti dal 1992 dall’Ado, onlus accreditata presso la Società italiana di cure palliative e affiliata alla Federazione italiana cure palliative. L’associazione si impegna affinché i pazienti in fine vita possano trascorrere in un ambiente domestico e protetto la fase più delicata del loro decorso clinico mettendo a disposizione assistenza gratuita, finanziando la formazione di medici e volontari, sostenendo l’hospice “San Giuseppe” di Marzana dell’Ulss 9 Scaligera. A domicilio, fornisce gratuitamente operatori specializzati per cure igieniche alla persona.
Ha attivato inoltre un centro di ascolto, che risponde ai numeri 800.976.670 o 334.7959572, per supportare quanti vivono l’esperienza della malattia degenerativa evolutiva e per fornire informazioni sulle criticità che possono emergere durante la cura. Ulteriore supporto è dato dalla presenza di un gruppo di auto mutuo aiuto a sostegno dell’elaborazione del lutto. Dal 2015 l’associazione collabora alla formazione degli studenti dell’istituto Sanmicheli col progetto “Alternanza solidale”, coordinato dalla docente Beatrice Marazzi, nell’ambito dell’assistenza domiciliare oncologica e in affiancamento agli operatori socio-sanitari selezionati e sovvenzionati dall’Ado nel supporto a malati e familiari.