Csi, ripartenza allo sprint per un settembre a pieni giri
di NICOLA SALVAGNIN
Abbiamo intervistato il neo-presidente Sebastiano Danese: tutto pronto, c’è in giro grande voglia di sport
di NICOLA SALVAGNIN
Diventare presidente di un colosso come il Csi scaligero (più di 25mila tesserati, oltre 450 società coinvolte in una miriade di sport) nel pieno della seconda ondata del virus, quando le chiusure imposte dal governo hanno di nuovo paralizzato ogni forma di gara sportiva, fino agli allenamenti... Un’impresa che però non ha fatto tremare i polsi di Sebastiano Danese, un po’ per la lunga militanza nel Centro sportivo italiano di Verona («bazzico da queste parti dal 1996...»), un po’ per un carattere che guarda sempre avanti con molto entusiasmo e un filo di ottimismo.
«È stato, anzi è come stare al timone di una nave in balia di una tempesta. O perdi la testa, o dai fondo alle tue scorte di sangue freddo e di prudenza. Ma ci rinfranca il fatto di vedere chiaramente la luce in fondo al tunnel».
L'intervista completa sul nuovo numero di Verona Fedele in parrocchia, in edicola, in abbonamento e sull'App.
(Foto in alto Ryan Clark / Unsplash)
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