A secco, e vi resteremo...
di REDAZIONE
Poche piogge, fiumi e falde in crisi e nel Garda... si cammina sull’acqua. È già tempo di correre ai ripari e chiudere i rubinetti e prepararsi ad affrontare un’altra estate difficile

di REDAZIONE
Il lago ha così poca acqua che l’Isola dei conigli, a Manerba, è diventata una... penisola: è emerso il percorso che la collega a terra. È stato un inverno secco dopo un anno – il 2022 – siccitoso: bisognerebbe che piovesse quasi continuamente per un paio di mesi per rimettere le cose a posto. Stiamo già pagando le conseguenze del cambiamento climatico che sta inaridendo il Nord Italia, mentre nel resto del Paese la situazione è opposta. Bisogna correre ai ripari per quanto riguarda l’uso di acqua potabile, le irrigazioni, gli invasi e le centrali idroelettriche, il deflusso del Garda nel Mincio... L’unica vera speranza è che marzo e aprile si comportino secondo tradizione. Almeno quella di una volta.
L'approfondimento su Verona fedele del 26 febbraio 2023 disponibile in edicola e in parrocchia
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