Nella serata di martedì 11 novembre, giornata in cui la Chiesa ricorda san Martino di Tours, la parrocchia di Borgo Bonavicina, nel comune di San Pietro di Morubio, ha festeggiato l’ingresso del nuovo parroco don Devis Giusti. Il sacerdote quarantanovenne, che dal 2018 guida la vicina parrocchia di San Pietro di Morubio, ora si occuperà anche dei fedeli della più piccola delle frazioni morubiane, che conta circa 370 abitanti. Il territorio parrocchiale di Borgo Bonavicina non si limita al solo San Pietro di Morubio, bensì spazia pure in quello amministrato dai confinanti municipi di Bovolone, Cerea e Isola Rizza.
Per l’accoglienza di don Giusti nella chiesa parrocchiale di santa Caterina vergine e martire è stata celebrata la Liturgia della Parola. Assieme a don Giusti e al vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, erano presenti altri parroci, ovvero don Roberto Tortella, alla guida della parrocchia di Cerea e vicario foraneo; don Marco Turri, co-parroco di Bovolone, e don Luca Masin, parroco di Negrar. Per il Comune ha partecipato alla celebrazione, con tanto di fascia tricolore, il vicesindaco Angelica Bissoli. Don Giusti, dunque, è subentrato alla guida di Borgo Bonavicina a don Cristiano Tezza, parroco moderatore di Bovolone che dal 2021 amministrava pure la parrocchia della frazione morubiana.
Dopo la lettura del decreto di nomina a parroco di Borgo Bonavicina da parte del vicario foraneo, il Vescovo ha presieduto la Liturgia della Parola.
Don Giusti è nato il 2 novembre 1976 all’ospedale di Bovolone ed è cresciuto nella vicina Isola Rizza, dove vive la sua famiglia di origine. Ordinato sacerdote nel 2010, per i primi due anni è stato vicario parrocchiale di Gesù Divino Lavoratore, nel quartiere cittadino di Borgo Roma. Quindi fu trasferito con la medesima mansione alla parrocchia di Nogara, dove rimase dal 2012 al 2014. In seguito don Devis fu nominato parroco di Terrazzo, dove rimase per quattro anni, fino al 2018. Sette anni fa fu trasferito come parroco a San Pietro di Morubio, paese che è capoluogo di un comune che ha, come frazioni, Bonavicina e Borgo Bonavicina.
Monsignor Pompili, durante l’omelia, ha tracciato un parallelo tra la vita di san Martino, che fu vescovo della città francese di Tours nel IV secolo, e la missione sacerdotale che attende don Giusti nella sua nuova parrocchia. «Auguro a don Devis – ha affermato il Vescovo – di avere in sé le due qualità che erano caratteristiche di san Martino, ossia la vicinanza a Dio ma anche quella nei confronti delle persone. Soltanto chi vede il Signore può scorgere la bellezza nel prossimo. Chi è abitato da Dio inevitabilmente rende migliore anche chi gli vive accanto».
Dal canto suo don Devis, pur avendo già avuto esperienza di precedenti ingressi parrocchiali, non ha nascosto la sua emozione. «Con me – ha rimarcato il nuovo parroco di Borgo Bonavicina – porto sempre nel cuore un po’ di trepidazione per questo incarico. È la prima volta che mi trovo a dover fare il parroco di due comunità contemporaneamente. Borgo Bonavicina e San Pietro, pur appartenendo allo stesso comune, non hanno mai avuto la possibilità di condividere un cammino assieme. Ora quest’opportunità è arrivata. Per questo inviterò i fedeli di entrambi i paesi a non ragionare più come fossero due realtà distinte bensì a considerarsi come parte di un’unica comunità». Don Giusti ha concluso: «Ringrazio il Signore per questa opportunità che mi è stata concessa mediante l’affidamento della comunità di Borgo Bonavicina».