Fraternità piccola ma più moderna

Notevolmente rinnovata la sede di Corbiolo

June 24, 2025

| DI Redazione Online

Fraternità piccola ma più moderna
di Marta Bicego
Tante mani – di ospiti, familiari, autorità, volontari, operatori – hanno sorretto il nastro che, nel pomeriggio di domenica 15 giugno, è stato tagliato per celebrare la conclusione dei lavori alla sede della Piccola Fraternità Lessinia, a Corbiolo. Un taglio del nastro collettivo per ricordare come la grande forza di questa realtà nata negli anni Ottanta per essere di supporto alle persone disabili e alle loro famiglie risiede nelle mani di chi la frequenta. «La Piccola Fraternità riesce a vivere perché c’è l’aiuto di tutti, ognuno per quella che è la sua parte. Qui tutti sono importanti allo stesso modo», ha spiegato il referente, Giuseppe Zanini, dopo la Messa celebrata nella chiesa parrocchiale dal vescovo mons. Domenico Pompili con diversi sacerdoti: da don Giorgio Fainelli, presidente della Onlus, a don Ottavio Birtele, fondatore della “Piccola”, fino a don Remigio Menegatti, don Giorgio Marchesi e don Zeno Carazzolo con il diacono Giancarlo Zago.Nel piazzale della sede, in via don Antonio Squaranti, si sono riunite autorità civili e militari. I sindaci dei territori nei quali l’opera della Onlus allarga il suo servizio: oltre a Claudio Melotti (Bosco), sono intervenuti Antonio Bertaso (Cerro), Stefano Marcolini (Roverè) e Arturo Alberti (Grezzana). I rappresentanti delle altre “Piccole” sparpagliate nel Veronese: della Valpantena, di Isola della Scala, di Porto di Legnago, di Dossobuono, di San Zenetto, di via Fincato. Il vicebrigadiere della stazione di Bosco, Daniele Seveso; Luisa Andreetta, (Ulss 9), e Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali a Verona. Infine ospiti e familiari, volontari e operatori, soci e amici. Protagonisti, insieme, di una festa a conclusione di quasi un anno di lavori, durante i quali la “Piccola” ha trovato ospitalità nella casa del Movimento apostolico ciechi, che si trova sempre in paese.La famiglia della Piccola Fraternità Lessinia è composta «da circa 200 soci e 140 volontari impegnati in servizi ausiliari: dalle pulizie alla cucina, trasporti, direzione e attività con gli ospiti», ha spiegato il coordinatore Stefano Melotti. Poi ci sono gli ospiti: 10 quelli inseriti nella comunità alloggio, 2 in appartamento; 28 persone frequentano il centro diurno. Sono inseriti, ha proseguito, «in un laboratorio occupazionale che realizza oggettistica: cassettine, bomboniere, oggetti su misura. Se qualcuno ha delle idee, noi possiamo realizzarle».Ed è stato un bel traguardo raggiunto rinnovare la sede, grazie al Bonus 110% e al Sismabonus. «A partire dal tetto, che è stato rifatto e ricoperto da 80 kW di fotovoltaico e solare termico. È stato realizzato un cappotto esterno per isolare la struttura e sono stati sostituiti i serramenti, con motorizzazione delle tapparelle per facilitare gli operatori», elenca Zanini. Ricambio d’aria nelle stanze, illuminazione a risparmio energetico; sonde geotermiche per riscaldare o condizionare gli ambienti, alimentate da fotovoltaico e pacchetto batterie. Nel progetto ci sono una decina di caricatori per auto, nella prospettiva di trasformare il parco auto in elettrico. «Scelte che ci permettono di ridurre le spese, ed è quello che serve per il futuro della “Piccola”, facendo la nostra parte per la natura», evidenzia Zanini. Nel futuro c’è pure la sistemazione dell’appartamento dall’altra parte della strada, dove si concretizzerà “Il Monte delle possibilità”, parte del più ampio progetto del “Villaggio delle possibilità” in collaborazione con l’Associazione diocesana opere assistenziali. Un luogo di accoglienza per persone fragili e disabili che, superati i 65 anni, devono lasciare la “Piccola”; un luogo con ambulatori, in cui aiutare le persone a prendersi cura di sé. La speranza è di tagliare, il prossimo anno, un nuovo nastro.

Tutti i diritti riservati

!w-[42px] !h-[42px]
Sei un abbonato a Verona fedele e desideri consultare il giornale anche via web, sul tuo computer, su tablet o smartphone?
Lo puoi fare in modo rapido e gratuito. Ecco alcuni semplici passaggi per accedere alla tua edizione online e per installare l'App:

w-fullw-full