Domenica 28 settembre i volontari e gli assistiti da Fevoss Castel d’Azzano hanno festeggiato i trent’anni di attività. 

La festa è iniziata con la Messa celebrata dal parroco don Michele Valdegamberi che alla fine della celebrazione ha impartito la benedizione ai volontari e ai tre mezzi con i quali  Fevoss è impegnata a trasportare le persone prive di autonomia. 

La festa è proseguita con il pranzo sociale organizzato dall’associazione alpini a sostegno di Fevoss, al quale hanno partecipato oltre cento tra volontari e assistiti. La presidente di Fevoss Castel d’Azzano, Lidia Cipriani, ha esposto una breve sintesi dei vari servizi realizzati direttamente e in collaborazione con altre associazioni locali in trent’anni. Concludendo l’intervento, ha lanciato un caloroso appello affinché non venga meno l’adesione di nuovi volontari alle associazioni impegnate nel sociale, evidenziando l’emergenza della solitudine: «Nonostante i tempi bui che vediamo intorno a noi, con le nostre semplici azioni, stiamo a dimostrare che il capitale umano espresso dal volontariato è protagonista credibile e testimone di un mondo migliore».