Tratta di comportamento alimentare l'incontro formativo e informativo promosso dall’
Unione Parkinsoniani Verona per aiutare i pazienti e sensibilizzare i familiari sulle problematiche correlate alla malattia di Parkinson. L'appuntamento è per
sabato 19 maggio (alle ore 10) presso la Sala Vecchioni del
Policlinico di Borgo Roma. «Recenti studi hanno evidenziato una stretta correlazione tra alimentazione, sistema nervoso centrale e sistema intestinale», anticipa il dott.
Gianluigi Veronesi, presidente dell’Unione. Il Parkinson, come le altre affezioni neurodegenerative, ha un impatto notevole sullo stile di vita delle persone che ne sono colpite e che devono imparare a impostare correttamente la proprie abitudini a tavola. «Per capire la genesi della malattia è importante inoltre considerare i possibili fattori che contribuiscono ai processi di invecchiamento», spiega la dott.ssa
Laura Bertolasi della Clinica Neurologica Universitaria. I cambiamenti legati all'età sembrano infatti influenzare l'insorgenza e la progressione dei disturbi neurodegenerativi. «Si ritiene che il meccanismo principale alla base della patologia sia il processo infiammatorio cronico caratterizzato da uno squilibrio di meccanismi pro e anti infiammatori che è stato riconosciuto come operativo in diverse malattie correlate all'età», evidenzia la neurologa. In mancanza di un'adeguata risposta antinfiammatoria, nel parkinsoniano l'infiammazione si propaga sia a livello locale che sistemico. «Data questa prospettiva, possono essere immaginati nuovi trattamenti del Parkinson che puntano strategicamente a esercitare effetti ormonali per sostenere risposte anti-infiammatorie nel tentativo di modulare l'influenza infiammatoria del microbiota intestinale», conclude Bertolasi. Per informazioni, rivolgersi alla sede dell’Unione Parkinsoniani Verona che è aperta ogni martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30; chiamare i numeri 045.597351 e 340.3780097 o scrivere a
upvr@libero.it.