Anche Verona verrà coinvolta dalle missioni di Evangelizzazione di strada: “Fatti trovare” sarà l’evento che avrà luogo nella città scaligera dal 25 al 28 settembre, presso la chiesa di San Benedetto al Monte. La proposta dell’associazione Nuovi Orizzonti permetterà di vivere quattro giornate di gioia, servizio, preghiera ed Evangelizzazione di strada, destinate a giovani dai 18 ai 35 anni che hanno il coraggio di mettersi in gioco per trovare una direzione, un senso. Si riserverà una particolare attenzione alle grida silenziose, provenienti da condizioni di disagio ed emarginazione, per dare voce a coloro che si trovano in situazioni difficoltose. Addentrandosi nei momenti di formazione e workshop, le testimonianze e l’ascolto ricopriranno un ruolo centrale per portare gioia e rinascita.
Perseguendo lo stesso intento, è stata significativa nel cuore dell’estate romagnola l’esperienza di Evangelizzazione di spiaggia e di strada che ha avuto luogo a Riccione dal 13 al 17 agosto. La settima edizione della missione “Chi ha sete venga a me” – nata nel 2003 con la collaborazione di diverse realtà ecclesiali – ha visto la partecipazione di circa 200 tra volontari e missionari che durante il giorno e la notte si sono impegnati a portare il Vangelo nei luoghi più frequentati, come piazze, spiagge e locali.
La missione giovanile, promossa dalla Diocesi di Rimini, è stata supportata anche da Nuovi Orizzonti, il gruppo di musica cristiana veronese Ra.Dio.Luce, Punto Giovane e Sentinelle del Mattino di Pasqua. A proposito di queste giornate di Evangelizzazione a Riccione, il vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, aveva sottolineato a marzo come «oggi più che mai abbiamo bisogno di parole di pace, fraternità e amore».
Quest’edizione straordinaria svolta nell’anno del Giubileo della Speranza, dunque, ha permesso di testimoniare una fede che si fa viva e accogliente verso il prossimo, portando la Chiesa fuori dai canonici territori parrocchiali per riversarsi in strada, avvicinandosi agli altri con semplicità.
Dopo alcuni workshop con momenti di formazione iniziale, i missionari con le loro magliette verdi hanno seguito il proprio mandato recandosi tra le strade e le spiagge di Riccione, dove sono stati coinvolti moltissimi giovani e turisti attraverso “abbracci gratis”, balli di gruppo, animazione con canti, così come preghiere e confessionali allestiti sotto gli ombrelloni.
Gli altri appuntamenti fissi di queste giornate sono stati caratterizzati dalla celebrazione della Messa rock alle 21.30 e dall’appuntamento “Luce nella notte” – un invito a persone in strada e nei locali ad entrare in chiesa per vivere un itinerario di preghiera e di adorazione – alle 22.20 presso la chiesa parrocchiale Gesù Redentore di viale Dante a Riccione.
A questo proposito il coro, nato su spinta di Ra.Dio.Luce, ha permesso di animare questi momenti liturgici supportando i presenti con preghiere cantate gioiosamente che arrivano fino al Cielo, all’insegna dell’unità e della comunione. Negli incontri di “Luce nella notte”, ad ogni persona che entrava in chiesa venivano consegnati un foglietto bianco, una penna e un lumino con cui affidare delle parole a Dio, accogliendo in questo modo anche le ferite e le paure di coloro che si avvicinavano e si confidavano con i missionari.
Al termine dell’evento, durante l’Angelus di domenica 17 agosto, papa Leone XIV ha espresso gratitudine nei confronti delle iniziative di animazione culturale e di evangelizzazione svolte nel periodo estivo, affermando come sia «bello vedere come la passione per il Vangelo stimola la creatività e l’impegno di gruppi e associazioni di ogni età». Ha ringraziato, in particolare, i volontari e i missionari che si sono radunati in quella settimana a Riccione, per accogliere i numerosi giovani provenienti dalle più svariate località, assicurando loro profondo ascolto, supporto e condivisione nella preghiera.
Quest’atmosfera di grazia e unione calerà fra circa un mese anche su Verona con l’appuntamento “Fatti trovare”, che inonderà la città di quelle buone emozioni capaci di scaldare il cuore e di portare speranza soprattutto in chi ne ha bisogno.