Mein Kampf di e con Stefano Massini (nella foto) è l’appuntamento nel cartellone de “Il Grande Teatro”. Martedì 9, mercoledì 10 – salta la serata del giovedì, prevista come di consueto per improrogabili impegni dell’attore nel programma televisivo Piazzapulita in onda su La7 –, venerdì 12 alle 20.45, sabato 13 alle 16 e alle 20.45 e domenica 14 alle 16 va in scena al Nuovo il monologo tratto dal libro di Adolf Hitler, con le scene di Paolo Di Benedetto, le luci di Manuel Frenda e i costumi di Micol Joanka Medda.

Era il 1924 quando il giovane Hitler, a 35 anni, dettò in carcere La mia battaglia (in tedesco Mein Kampf) a Rudolph Hess, compagno di cella nel carcere di Landsberg, il testo in cui nero su bianco è esposto il suo pensiero politico e il programma del Partito nazista.

È passato un secolo da allora e nove anni ci separano invece dal 2016, quando la Germania ne consentì la diffusione, dopo anni di divieto, ritenendo che attraverso la conoscenza si può evitare il ripetersi della catastrofe.

Stefano Massini, unico italiano vincitore di un Tony Award, porta in scena un lavoro complesso, maturato nel tempo, incrociando la prima stesura del libro-manifesto con i testi e i comizi del Führer oltre che con gli immensi materiali delle conversazioni con Hitler a tavola raccolte da Picker, Heim e Bormann. Il drammaturgo consegna al pubblico un’indagine lucida e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Perché hanno ipnotizzato le masse? Perché la storia ha mutato direzione sulle pagine del Mein Kampf? E ci porta a riflettere: noi, spettatori del 2025, saremmo davvero impermeabili all’ascesa dal basso di questo profeta della rabbia?

L’incontro con l’attore al teatro si terrà mercoledì 10 dicembre alle 18. Ingresso: da 13 a 30 euro. Info e biglietti: www.teatrostabileverona.it.