"Divertiamoci a teatro": la commedia italiana torna sul palco del Nuovo

Aperta la campagna abbonamenti per la rassegna in programma dall’11 novembre al 20 marzo. Tanta comicità e nomi di spicco per la ventisettesima edizione

August 18, 2025

| DI Redazione

"Divertiamoci a teatro": la commedia italiana torna sul palco del Nuovo
La comicità resta l’ingrediente principale, ma nel menù c’è spazio anche alla riflessione, ai valori come l’amicizia e la comprensione, alle fragilità personali, alle dinamiche familiari. Il nuovo cartellone della rassegna Divertiamoci a Teatro, in programma al Teatro Nuovo a partire dall’11 novembre, è questo e molto altro.
C’è infatti il meglio delle commedie brillanti disponibili a livello nazionale nel cartellone organizzato dal Teatro Stabile di Verona. La 27^ edizione della rassegna vedrà sul palco molti volti noti della commedia italiana, da Alessandro Haber a Cesare Bocci, da Luca Bizzarri a Gioele Dix. 
Nessun argomento sarà risparmiato alle risate. Dagli spaccati di vita reale di famiglie più o meno tradizionali al valore dell’amicizia, dalla leggendaria Mille Miglia agli imprevisti della vita di coppia. 
La rassegna è organizzata da Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, riconosciuta dal Ministero della Cultura, e partecipata da Regione Veneto, Provincia di Verona e Comune di Verona, grazie al sostegno degli Sponsor che in questi anni, credendo nel valore della cultura, hanno contribuito a realizzare l’iniziativa. 
Valore aggiunto di ogni spettacolo è l’incontro con l’autore. Si rinnova infatti anche quest’anno la collaborazione con il quotidiano L’Arena per l’appuntamento del giovedì alle ore 18 (nella settimana di spettacolo). Un momento gratuito e aperto al pubblico in cui, grazie alle domande del giornalista della testata, si potrà approfondire temi legati alla produzione ma anche aspetti professionali degli attori in sala. 
“Anche quest’anno la rassegna “Divertiamoci a teatro” offre una scelta differenziata di spettacolo leggero, in un senso non banale e non corrivo, alternando presenze singolari o “persone prime”, nomi noti e di grande popolarità, da Alessandro Haber ad Angela Finocchiaro a Gioele Dix, a produzioni di teatro “di complesso”, nella proposta di nuove scritture per la scena e del ritorno di sperimentata drammaturgia di largo successo, e tra questa di un classico come Rumori fuori scena”, dichiara il direttore artistico del Teatro Stabile di Verona Piermario Vescovo.

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