Si è svolta dal 10 al 12 ottobre la ventesima edizione di Art Verona, la fiera dell'arte italiana emergente con sculture, show, installazioni, fotografia, pittura in dialogo con la cultura e il territorio. A ospitarla alcuni padiglioni di Veronafiere ma anche Biblioteca Capitolare, Silos di levante di Santa Marta e altri luoghi cittadini. Nel primo anno di direzione artistica per Laura Lamonea, sono stati 143 gli espositori tra gallerie, case editrici e spazi indipendenti che hanno dato vita a un percorso che ha unito ricerca, mercato e sperimentazione. Con un crescente respiro internazionale, grazie alla partecipazione di 20 gallerie provenienti da Cina, Francia, Germania, Inghilterra, Lituania, Marocco, Olanda, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.

La tre giorni è stata anche occasione di dieci riconoscimenti personali: Veronafiere per l’arte, Premio Villa Filanda Antonini, Premio Mz Costruzioni, Premio Casarini Due Torri Hotel per la pittura Under 40, Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea, Premio Massimiliano Galliani per il disegno Under 40, Premio stArtup, Premio Display, Sustainable Art Prize, Premio Zenato Academy. Quest’ultimo, giunto alla seconda edizione, ha visto premiata, come miglior fotografia under 40 l’opera Nodugwana II (dalla galleria Cellar Contemporary di Trento) di Zana Masombuka. Nata nel 1995 è artista impegnata a tramandare la storia del suo Sudafrica – alle prese con moderno e rurale, tecnologia e ritualità – intrecciando passato e presente per invitare a re-immaginare il futuro.

«La decisione di istituire questo premio – dichiara Nadia Zenato, amministratrice delegata della Cantina Zenato e promotrice del premio – nasce nel 2019 dalla volontà di valorizzare il linguaggio contemporaneo attraverso realtà emergenti, contribuendo in tal modo a sostenere i giovani talenti che sperimentano attraverso la fotografia e collaborare con istituzioni e gallerie che portano avanti un’attività di ricerca».

Nel nostro fermo immagine la foto vincitrice con la giuria: da sinistra Alberto Fiz (critico d’arte), Nadia Zenato e Luca Panaro (direttore artistico di Zenato Academy).