La città di Verona si prepara ad accogliere la rassegna “Poeti Sociali” (1-5 ottobre) che in questa seconda edizione presenta circa 50 appuntamenti e oltre 100 ospiti sotto il titolo: “Fraternità è il nome della pace”.
Nei 5 giorni si intrecciano le diverse forme d’arte, accolte in diverse location cittadine. Ad impreziosire la rassegna e coinvolgere il pubblico saranno in particolare le prime serate dei tre giorni del weekend, dove presso la Gran Guardia si esibiranno artisti con una proposta personale e artistica davvero forte.
Si comincia venerdì 3 ottobre alle 21.00 con il Concerto dell’Orchestra dei Popoli, che testimonierà la fraternità e la pace a partire da tre aspetti fondamentali. Il primo riguarda gli strumenti suonati, che sono ricavati dal legno delle barche dei migranti approdati a Lampedusa lavorate dai detenuti degli istituti penitenziari – tra cui quello di Opera a Milano –, all’interno del progetto “Metamorfosi” della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti: «Questa moltiplicazione di scarti alla fine produce armonia», commenta il direttore dell’Orchestra, Ciro Menale.
Il secondo è la fusione di culture diverse, visto che i sette musicisti arrivano da India, Cuba, Libano, Albania, Romania e Italia, tra cui un milanese con genitori giapponesi. Altro aspetto è la scelta dei brani, tra cui il finale La gioia, creato dall’Orchestra stessa per dare un messaggio conclusivo di speranza. Il direttore Menale presenta il concerto – per la prima volta a Verona dopo aver fatto tappa in tante città italiane –«come un viaggio, in cui la navigazione tra le varie culture è permessa proprio da quegli strumenti che provengono dalle barche; una combinazione interessante, dai canti algerini libanesi a quelli albanesi, a musiche rumene, cubane, indiane».
Sabato 4 ottobre alle 20.45, sarà la volta di Simone Cristicchi e Amara, che sui loro profili social hanno già condiviso l’evento veronese, dal sapore tutto nuovo e speciale anche per loro. Dopo aver entusiasmato l’Italia intera per il loro duello nell’interpretazione de La cura di Franco Battiato nella serata cover dell’ultimo Festival di Sanremo – dove Cristicchi ha commosso con il brano Quando sarai piccola – a Verona proporranno un incontro artistico che unirà musica e parole, per dare voce alla forza delle relazioni, alla necessità di lasciarsi meravigliare, alla bellezza della cura, all’affermazione che – come titola la loro serata – “La fraternità è possibile”.
Domenica 5 ottobre alle 21.30 sarà la volta de Il Cantico delle Creature, un concerto poetico e spirituale che vede sul palco i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana con il direttore Ambrogio Sparagna che l’ha fondata nel 2007 e che da allora si è esibito in tantissimi concerti in tutto il mondo; oltre 30 artisti che si esibiscono con strumenti tipici della tradizione polare e che per la serata proporranno musiche e antiche laudi che inneggiano alla custodia del creato e alla responsabilità di ciascuno. Con loro il poeta e scrittore Davide Rondoni, che è presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, che questa edizione di Poeti sociali ha voluto richiamare in molti modi, fin dal grande successo della prima serata di anteprima, lo scorso 15 settembre, con il giornalista Aldo Cazzullo e il suo nuovo libro Francesco, il primo italiano (HarperCollins).T