Verona incorona Hindley re del Giro
di ALBERTO MARGONI
Jai Hindley, 26enne australiano della Bora-Hansgrohe, ha vinto il Giro d'Italia conclusosi oggi a Verona con una cronometro individuale vinta da Matteo Sobrero.
di ALBERTO MARGONI
Verona ha incoronato Jai Hindley, il primo corridore dell'Oceania (è infatti australiano) ad aggiudicarsi la corsa rosa. In classifica generale ha preceduto di 1'18" l'ecuadoriano Richard Carapaz, di 3'24" lo spagnolo Mikel Landa Meana e di 9'02" Vincenzo Nibali, primo degli italiani, al suo ultimo Giro.
La tappa di oggi, una cronometro di 17,4 km su un percorso che dalla Fiera si inerpicava sulle Torricelle per poi scendere in città e concludersi in Piazza Bra, se l'è aggiudicata il campione italiano della specialità Matteo Sobrero (Team Bikeexchange-Jayco) in 22'24" alla media di 46,588 km/h. Al secondo posto l'olandese Thymen Arensman a 23" e terzo Mathieu Van Der Poel, pure lui dei Paesi Bassi, a 40". Hindley ha concluso quindicesimo in 23'55". Meglio di lui ha fatto Carapaz, decimo in 23'48".
La città scaligera ha seguito con grande entusiasmo questa tappa, riproposta a soli tre anni di distanza con il medesimo percorso (allora il Giro se lo aggiudicò Carapaz). Moltissimi i tifosi lungo le strade del tracciato collinare (280 metri di dislivello), in una giornata di cielo coperto, fresca, ventilata e con qualche sporadica goccia di pioggia che però non pare aver disturbato più di tanto i corridori. Per i vincitori il bagno di folla conclusivo in Arena con 7mila spettatori.
(Jai Hindley nella foto di Alberto Margoni)
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