In Vaticano concerto con scopi solidali

Ormai da 27 anni viene organizzato e mandato in onda da Mediaset il Concerto di Natale in Vaticano, appuntamento benefico sempre rinnovato nel cast, che raduna in aula Paolo VI grandi personaggi del mondo della musica. Federica Panicucci, con eleganza, avvolta nel suo ampio vestito rosso, presenta con aria da fatina una lunga carrellata di artisti nazionali e internazionali. L’esibizione di queste grandi star è abbinata a uno scopo umanitario ben illustrato da don Davide Banzato, della comunità Nuovi Orizzonti, autore e conduttore televisivo, che illustra il progetto “Facciamo rete per l’Amazzonia”, dando voce a questi popoli che vivono in perfetta simbiosi con la natura. Davanti a più di seimila persone in sala, Elisa e Mahmood, con un completo tutto luccicante, aprono la serata con uno struggente Silent Night. E dopo di loro molti altri, oltre ai successi personali, intonano o suonano le più popolari canzoni natalizie. Anche Fabio Rovazzi con la sua Faccio quello che voglio ha trovato una frizzante collocazione in questa lunga parata di stelle. Una vera standing ovation è riservata a Mireille Mathieu che incanta con il suo possente, caldo timbro vocale. Il concerto, organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, in collaborazione con Scholas Occurrentes e i Salesiani, oltre che messaggi umanitari, trasmette anche brevi ma incisivi passaggi evangelici. Il sacerdote padovano, infatti, più volte ricorda qualche parola di Gesù capace davvero di toccare il cuore dei presenti e dei telespettatori. Altro momento emozionante è l’esibizione di Lionel Richie che trasforma l‘enorme aula in una grande distesa buia illuminata dalle luci dei telefoni cellulari che si muovono a suon di musica. La presentatrice con garbo e con il viso sorridente prepara così il gran finale a sorpresa. Gli artisti che qualche giorno prima sono stati ricevuti da papa Francesco, invitano continuamente il pubblico a fare una donazione per questo scopo benefico attraverso il telefono fisso o mobile. Mandato in onda alla vigilia della Notte Santa, anche le persone più indifferenti al sentimento religioso in questo bel concerto, con il linguaggio universale della musica, possono assaporare davvero un’atmosfera natalizia che apre alla solidarietà.