Fisica, sentimenti ed emozioni attorno alla mezzanotte
La fisica dell’amore, il nuovo programma in seconda serata di Rai 2, si può considerare la versione televisiva di un libro di successo scritto da un eclettico professore di materie scientifiche, Vincenzo Schettini (nella foto).
La fisica dell’amore, il nuovo programma in seconda serata di Rai 2, si può considerare la versione televisiva di un libro di successo scritto da un eclettico professore di materie scientifiche, Vincenzo Schettini (nella foto). Questo docente, infatti, con una grande capacità comunicativa data dal suo sorriso, dalle buffe espressioni del viso e dal suo abbigliamento giovanilistico, intende far amare ai suoi studenti, e ora anche al pubblico del piccolo schermo, una materia spesso ostica durante il percorso di studi. In uno studio a metà tra l’aula scolastica e la cantina di un condominio, il conduttore cerca di collegare insieme le spiegazioni dei fenomeni della natura con le reazioni suscitate dentro di noi dai sentimenti che magari sperimentiamo anche in modo molto forte. Un’abbinata certamente inedita che ha lo scopo, come afferma lo stesso insegnante, di aiutare le persone a capirsi meglio. Infatti, se il presentatore con fare affabulatorio spiega i ragionamenti anche più complicati con dimostrazioni pratiche, grazie agli oggetti della vita quotidiana, tale modo di procedere si può applicare anche a tanti nostri comportamenti sia individuali che collettivi.
Parecchi ospiti del mondo dello spettacolo gli fanno da corona. Con loro il conduttore non si limita a illustrare teoremi e regole, ma si spinge un po’ più in là, in quella che in termini filosofici si potrebbe chiamare metafisica, ossia un ragionamento sui grandi valori e le esperienze fondamentali della vita.
Il programma previsto in sei puntate, dunque, si mostra come un mix di divulgazione, intrattenimento e talk-show. Abituato a parlare in pubblico, Schettini si dimostra un abile motivatore, allegro ottimista e capace di empatia, poiché in questo contesto non deve esprimere valutazioni sull’apprendimento a chi segue sul piccolo schermo. Capita, piuttosto il contrario, cioè che i telespettatori indichino il gradimento della trasmissione. Il responso Auditel finora è ancora incerto, oscillando tra il 4 e il 7% di share che comunque, vista la concorrenza, il genere e l’orario di messa in onda del programma, si può considerare sufficiente. Di certo Schettini potrebbe fare strada nel campo televisivo, ma qualora esulasse da ciò che gli è proprio e gli piace tantissimo, rischierebbe di bruciarsi in campi che non sono suoi. Questa prima prova televisiva si può dire comunque superata visto che in molti ha suscitato l’amore per la fisica.
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