“Colors”, dopo pranzo Amadeus è ottimo
La fine della stagione televisiva è l’occasione buona per Rai Uno di sperimentare un nuovo programma da proporre nel primo pomeriggio. Colors è il nuovo game show condotto da Amadeus che per una ventina di puntate tenterà di sondare il terreno per riuscire a capire se c’è spazio per questo genere di spettacolo...
La fine della stagione televisiva è l’occasione buona per Rai Uno di sperimentare un nuovo programma da proporre nel primo pomeriggio. Colors è il nuovo game show condotto da Amadeus che per una ventina di puntate tenterà di sondare il terreno per riuscire a capire se c’è spazio per questo genere di spettacolo in una fascia oraria generalmente dedicata alle soap opera. Un tentativo sicuramente a basso rischio per erodere punti di share all’inossidabile Beautiful come pure al sempreverde Forum, tutti prodotti targati Mediaset.
Se il titolo evidentemente richiama una tavolozza con tutti i toni dell’arcobaleno, ben rappresentati nello studio di Cinecittà da barattoli di vernice aperti pronti per tinteggiare casa, in realtà il gioco si basa sul ben più collaudato meccanismo dei giochi di parole. Il conduttore si è chiaramente ispirato a un suo cavallo di battaglia, Reazione a catena, che domina la fascia preserale durante il periodo estivo. Le tre coppie concorrenti si sfidano, dunque, a suon di proverbi, testi di canzoni, quesiti enigmistici per accaparrarsi un colore che permetterà loro di cimentarsi con il gioco finale, idea già presente nel gioco in scatola per adulti Trivial Pursuit.
Amadeus non è però un mero arbitro di gara, ma condisce con battute e con un po’ d’intrattenimento la presentazione dei giocatori, come pure le loro risposte esatte o sbagliate che siano. Il ritmo del programma alterna spettacolo e tensione di gara, non privilegiando il nozionismo, ma confidando molto di più nella capacità comunicativa degli sfidanti con i quali il conduttore amabilmente scherza inscenando delle piccole gag in un clima leggero e frizzante. Da casa non si è concentrati solo a dare la risposta giusta prima del concorrente, ma a godersi, mentre si pranza o si riposa, una trasmissione rassicurante e serena.
Ad Amadeus è sempre piaciuto questo clima sereno che caratterizza anche la sua trasmissione Mezzogiorno in famiglia in onda sui Rai Due nel week-end. Il 10% medio di share è quasi la metà di quanto raccoglie quotidianamente la seguitissima soap americana, ma è comunque un buon risultato, un segno che strade nuove si possono percorrere all’interno del circuito televisivo. Amadeus è il conduttore ideale per un intrattenimento di maniera, mai sopra le righe, ma neppure così maturo da affrontare la prima serata, come i suoi colleghi, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi, che lo hanno seguito con più fortuna nella conduzione de L’Eredità. Per raggiungere il loro successo serve ancora impegno al fine di amalgamare al meglio le diverse tinte dello spettacolo.