Ritorno alle origini
Ho passato l’estate a leggere pensose interviste a esponenti politici di primo piano del Movimento 5 Stelle, che proclamavano l’urgenza di un “ritorno alle origini”, quando da militanti si esercitavano a mandare a quel paese chiunque avesse un incarico politico e amministrativo. Ora loro sono tutti parlamentari, sottosegretari, ministri, boiardi di Stato e vogliono però il ritorno alle origini. Da esercitarsi o dimettendosi dagli incarichi (ma di dimissioni…) o guardandosi allo specchio e insultandosi vigorosamente.
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