Prima o poi gli italiani
C’è chi spera che queste elezioni europee ridiano impulso al sogno europeista; chi invece vorrebbe smontare pezzo per pezzo la casa comune; chi guarda al risultato continentale e chi a quello locale; chi è contento (figli) o preoccupato (genitori) per le scuole chiuse a causa del voto. E infine chi spera che lunedì 27 maggio arrivi al più presto. Magari, dopo, qualcuno ai piani alti ritornerà ad occuparsi dell’Italia e degli italiani.
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