Poltrone
Pare, ma proprio di sfuggita, che le formazioni politiche e para-politiche veronesi siano più preoccupate delle “posizioni di rappresentanza” da occupare, più che di cosa fare una volta sedutesi sulle “posizioni di rappresentanza”. Perché la città appare alquanto ferma, un po’ come una “posizione di rappresentanza” davanti ad una scrivania.
Tutti i diritti riservati
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento