Più ricco e povero
Chissenefrega del Coronavirus, di Amadeus, di Lazio-Hellas, delle elezioni nell’Iowa: stasera tornano i Ricchi e Poveri! Con le dentiere e i girelli d’appoggio, ma appunto chissenefrega. Sono stati l’infanzia, le trasmissioni su Rai Uno quando c’era solo Rai Uno, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, la pietra tombale sul cantautorato impegnato e sinistro con la loro “che te ne frega, sarà perché ti amo”. Sanremo 1981, vinse l'immensa Alice, allora il Festival ancora lo guardavo. Chissenefrega se l’ultima canzone che i quattro di Genova hanno inciso risale a tempi in cui l’attuale umanità in buona parte non era ancora nata: quando vedrò il sorriso un po’ anfetaminico della brunetta, affiancata dopo quarant’anni alla lumacona bionda, scatterà lo squarciagola: “La prima cosa bellaaaa…” e penserò nostalgico alla giovinezza. (Speriamo non si spacchino un femore, però).
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