La Montefortiana è anche corsa di solidarietà
Una serie di manifestazioni accompagna la "classicissima" gara podistica internazionale
Il progetto vede la collaborazione dell'ambasciata della Repubblica di Cina presso la santa Sede, del Museo diocesano di Verona e dell'Associazione Amici di don Angelo Marini
Veramente lo sport è uno strumento di inclusione sociale e culturale. Lo testimonia il ricco programma che accompagna la manifestazione podistica più importante della provincia veronese. Ogni anno la kermesse sportiva si arricchisce di nuove collaborazioni.
Oltre alle sette gare (tra competitive e non competitive) segnaliamo il concorso "Arte e fantasia ragazzi" realizzato dall'associazione Amici di don Angelo Marini giunto all'edizione numero 17 e rivolto alle scuole rimare e secondarie di primo grado della provincia. Il titolo del concorso di quest'anno è: "... la terra trema e fa paura ... corriamo insieme per offrire la nostra solidarietà...".
Venerdì 19 gennaio, alle 17.30 presso la Cantina di Monteforte, l'associazione culturale ScienzaSaluteSocietà organizza una tavola rotonda intitolata: "Lavoro e salute, diritti e doveri in un mondo che cambia..." con la partecipazione, tra gli illustri ospiti, di padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio consiglio per la Pastorale della salute.
La manifestazione si distingue anche per il fatto che non solo attrae atleti, appassionati e personaggi della cultura e delle istituzioni, ma si apre verso innumerevoli mondi lontani geograficamente, ma resi vicini dai ponti creati mediante la solidarietà e l'attività delle Missioni Camilliane.
Buona corsa a tutti.