Mons. Pompili e Petrini dialogano sulla Laudato si’
di ROBERTO ZOPPI
Ricco programma di incontri quaresimali proposti dall’unità pastorale di Villafranca
di ROBERTO ZOPPI
È a partire dalle parole tratte dagli Atti degli Apostoli “Voi siete i figli dei profeti” (At 3,25) che si svilupperanno gli incontri per la Quaresima proposti dall’unità pastorale di Villafranca in collaborazione con il Comune.
“Profezie del nostro tempo” è il titolo dei sei appuntamenti in programma presso la sala Alida Ferrarini (in piazza Villafranchetta 1) alle 20.45. Il primo – rinviato al 23 marzo – avrà come protagonisti il vescovo di Verona mons. Domenico Pompili e il fondatore di Slow Food Carlo “Carlin” Petrini. Il tema è di grande attualità per molti aspetti: “Laudato si’: ben più che un manifesto verde”. Gli incontri si inseriscono in un percorso portato avanti nel vicariato di Villafranca-Valeggio, che vuole proporre momenti di riflessione comunitaria che oltre ad inserirsi nei contesti di problematiche che toccano tutta la società civile, possano essere stimolanti per ripensare la presenza della comunità cristiana e la sua testimonianza ed azione.
Il tema scelto per la Quaresima di quest’anno lo dice bene: tutti possiamo essere “profeti” nel nostro mondo, nella nostra storia quotidiana; profeti significativi e soprattutto “generativi”.
Un atteggiamento, un cambiamento di paradigma che non ci viene imposto dal tempo, dal mutare delle nostre comunità, dalla complessità delle situazioni che viviamo, ma nasce dal nostro sentirci parte di un Amore generativo che ci avvolge e dà senso alla nostra esistenza.
Gli “esodi” a cui oggi assistiamo quasi da spettatori impotenti dicono di un mondo che abbiamo sfruttato tanto da renderlo invivibile per intere popolazioni costrette a lasciare le loro terre diventate sempre più inospitali ed inabitabili. Migrazioni di milioni di persone oggi ci interpellano più di quello che pensiamo e ci rimandano una responsabilità di fronte alla quale non possiamo nasconderci.
La domanda sul “cosa” possiamo fare ha già una risposta o almeno ha già strade tracciate che qualcuno ha già cominciato a percorrere.
A partire dall’insegnamento di papa Francesco, “Non c’è ecologia senza giustizia, non c’è equità in un ambiente degradato”, la Chiesa di Rieti e Slow Food hanno costituito le “Comunità internazionali Laudato si’” che operano nello spirito dell’enciclica con un’azione concreta con l’obiettivo di diffondere e accrescere la sensibilità e l’educazione nei confronti delle tematiche dell’ecologia integrale, della tutela dell’ambiente e della casa comune.
Il 6 marzo si tratterà de “Il documento di Abu Dhabi: profezia della fratellanza umana” con mons. Valentino Cottini, biblista e già preside del Pontificio Istituto di studi arabi e islamistica; il 13 marzo “Fiori d’inverno: Hetty Hillesum e l’arte della speranza” con la biblista Lucia Vantini. Don Sandro Ramirez, teologo, priore di Fasano e già collaboratore di don Tonino Bello parlerà di questo “profeta del nostro tempo” lunedì 20 marzo. Chiuderà la serie di incontri il prof. Paolo Bertezzolo, il 27 marzo, con “È solo amore: la testimonianza di David Maria Turoldo”.
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