Arte
Un'opera di Mantegna "ritrovata" grazie all'ateneo scaligero
Gli esperti del Laniac hanno contribuito a confermare la paternità del dipinto conservato a Carrara
Si pensava fosse una copia o un'esecuzione di bottega. In realtà si tratta di un dipinto, raffigurante la Resurrezione di Cristo, realizzato dalla mano di Andrea Mantegna.
L'attribuzione dell'opera, che è conservata nei depositi dell'Accademia Carrara di Bergamo, è in parte veronese. A ricondurre alla corretta paternità sono stati infatti gli studi di Giovanni Valagussa, storico dell'arte e conservatore dell'Accademia, grazie anche alle analisi sulla tavola condotte dagli esperti del laboratorio di analisi Laniac.
Una croce d’oro presente nel dipinto bergamasco, relativa alla scena della Discesa al limbo (già negli Stati Uniti, a Princeton, nella collezione di Barbara Piasecka Johnson), è il dettaglio che ha permesso allo studioso di ricomporre una tavola unica, con una datazione ai primi anni novanta del Quattrocento. Ipotesi confermata delle analisi condotte da Paola Artoni, funzionaria responsabile del centro Laniac del dipartimento culture e civiltà dell'ateneo scaligero con la collaborazione di Miquel Herrero docente di Storia dell'arte all'Università di Lleida.
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