Un Premio giornalistico nazionale per mettere in luce le buone notizie
di ADRIANA VALLISARI
Lo promuove la sezione veronese dell'Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana): per partecipare c'è tempo fino al 31 ottobre
di ADRIANA VALLISARI
Un premio al giornalismo solidale, alla memoria del giornalista veronese Giuseppe Faccincani. Torna anche quest'anno, con l'edizione numero 27, il premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi”, promosso dall’Unione Cattolica Stampa Italiana-sezione di Verona.
L'intento dell'iniziativa è dare riconoscimento economico e professionale a chi racconta la solidarietà e i valori che rendono civile ed esemplare una società, attraverso articoli di stampa o pubblicati sul web, servizi tv o radiofonici. La convinzione che anima i promotori, infatti, è che ci siano moltissime buone notizie da raccontare (o raccontate), che spesso però passano sotto traccia. Valorizzarle e riconoscerle pubblicamente, invece, è un modo per ricordarci che c'è un'altra maniera di informare, capace di tener conto di tutto il buono che c'è.
«In questo momento ove sembra che tutte le opinioni siano vere, dobbiamo tornare a riscoprire l’etica professionale del giornalista, che annovera tra i primi doveri quello di verità – sottolinea don Bruno Cescon, presidente della giuria –. È una professione che va intesa come servizio alla comunità degli uomini, perché il giornalista è spesso l’unico collegamento tra il fatto e la collettività; solo ponendo al centro la verità della notizia si fa un servizio all’uomo, consentendo alle persone e alle comunità di prendere decisioni corrette perché documentate. Nella professione ci deve essere rispetto per tutte le opinioni, ma ben consapevoli che la verità è una e noi possiamo solo avvicinarsi ad essa, a piccoli passi».
Per partecipare al concorso c'è tempo fino alle ore 17 di domenica 31 ottobre. Gli articoli stampa/web, i servizi televisivi e radiofonici pubblicati o in onda dall’1 novembre 2020 al 31 ottobre 2021 dovranno essere inviati – insieme alla scheda di partecipazione – esclusivamente in modalità on-line all’indirizzo candidature@premioucsi.it. La cerimonia di premiazione si terrà a Verona, sabato 11 dicembre alle 11, nella sala Arazzi di palazzo Barbieri, sede del Comune.
Tre i premi con riconoscimento economico che verranno assegnati:
- Premio UCSI - Fondazione Cattolica alla Stampa: al giornalista autore del migliore articolo/inchiesta/reportage pubblicato su quotidiani e/o periodici (incluse testate giornalistiche online regolarmente registrate).
- Premio UCSI - Fondazione Cattolica alla Televisione: al giornalista autore del migliore servizio giornalistico televisivo e/o reportage televisivo sui temi del concorso trasmesso su canali televisivi nazionali, locali e regionali, in chiaro, digitale terrestre, satellitari, web (solo se testate giornalistiche).
- Premio UCSI - Fondazione Cattolica alla Radio: al giornalista autore del miglior servizio giornalistico radiofonico trasmesso dalle emittenti nazionali, locali, regionali e web-radio (solo se testate giornalistiche).
Ci saranno inoltre tre premi speciali:
- Targa Giovani conferita al miglior servizio sui temi del premio e realizzato da un giornalista o collaboratore under 30 alla data della scadenza del bando (anche studenti di corsi di laurea in Scienze della Comunicazione e/o master in Giornalismo. Solo per concorrere a questa sezione del premio, non è richiesta iscrizione all’ordine professionale.
- “Il genio della donna” conferito da Fondazione Banca Popolare di Verona al giornalista autore del servizio giornalistico più significativo che racconta storie al femminile, in cui le donne diventano testimoni della difesa dei valori della convivenza civile.
- “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, premio speciale della Conferenza Episcopale del Triveneto destinato a un giornalista o a una iniziativa editoriale per la valorizzazione e il supporto al volontariato sociale a sostegno di situazioni di emarginazione e fragilità sociale.
«Anche quest’anno – sottolinea Stefano Filippi, presidente Ucsi Verona – il premio si riconferma ed è un segnale quanto mai incoraggiante, in questi tempi complicati, per continuare a dare notizia, come giornalisti, di azioni per il bene comune, di persone attente a chi si trova nel bisogno. Caldeggio la partecipazione dei colleghi, proprio per contribuire a dare visibilità a valori esemplari di solidarietà, civiltà, integrazione e rispetto dell'altro, che diventano – nella trasposizione giornalistica – testimonianze concrete di civiltà e cittadinanza».
Per informazioni: www.premioucsi.it
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