A Gerusalemme una Via Crucis made in Verona

Verranno benedette da papa Francesco in Vaticano il prossimo 21 settembre, per essere collocate e inaugurate solennemente domenica 6 ottobre a Gerusalemme, le quattordici formelle in bronzo raffiguranti le scene della Via Crucis la cui realizzazione è stata promossa dall'associazione "Una Via Crucis a Gerusalemme". L'iniziativa totalmente made in Verona è stata presentata nella sede di «Verona Fedele» e intende valorizzare queste 14 opere d'arte ideate dallo scultore veronese Alessandro Mutto e realizzate dalla fonderia artistica scaligera Bmn Arte con la tecnica della fusione a cera persa. Nove sculture, ovvero quelle corrispondenti alle prime nove stazioni della Via Crucis, saranno collocate lungo la Via Dolorosa, il percorso che, secondo la tradizione, avrebbe compiuto Gesù Cristo dopo la sua condanna a morte. Esso prende le mosse dal convento della flagellazione per concludersi nella basilica del Santo Sepolcro. Attualmente lungo questo cammino vi sono soltanto dei numeri romani ad indicare le quattordici stazioni, senza alcuna immagine. Le altre cinque opere d'arte, che hanno tutte una dimensione di cm 50x60, saranno installate, a cura della Custodia di Terra Santa che ha espresso il proprio sentito apprezzamento per questo progetto, in un luogo appositamente individuato all'interno della basilica del Santo Sepolcro. In questo modo i numerosi pellegrini che ogni giorno percorrono la Via Dolorosa nel cuore della città vecchia di Gerusalemme, ammirando queste formelle dal carattere fortemente realistico, saranno aiutati nel meditare gli eventi della passione di Cristo.

Un ampio servizio sul numero di Verona Fedele del 21 luglio

(nella foto la formella dell'ottava stazione con, da sinistra, il vescovo Zenti, Augusto Nalini, Roberto Brizzi e lo scultore Alessandro Mutto)