In 15mila di corsa alla Straverona

di REDAZIONE

Complice il beltempo, domenica 21 aprile Verona è stata invasa dai 15mila partecipanti della 41esima edizione di Straverona, la corsa podistica che promuove lo sport e sani stili di vita. A organizzarla, l'Associazione Straverona, insieme al Comune di Verona, co-organizzatore dell’evento, all’Università di Verona e agli enti patrocinanti, Regione Veneto e Comando Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano. 

Il premio per il gruppo più numeroso è stato vinto da Agesc Verona, che ha partecipato a Straverona con 562 podisti.Premiati anche i gruppi degli enti patrocinanti: UNIVR@straverona con i suoi 630 partecipanti e l’85° RAV presente con 350 tra ragazzi e ragazze. 

Ad accogliere e incitare i partecipanti, sul palco di Straverona, erano presenti Francesca Cheyenne, famosa voce radiofonica, insieme al collega dj Mauro Micheloni con Mauro Pagani, voci dell’intrattenimento della quarantunesima Straverona. Hanno portato il loro saluto ai podisti il Presidente di Associazione Straverona Alfredo Santagata, il Sindaco Damiano Tommasi, partito poi con il gruppo dei 20 km, e il vescovo di Verona, Monsignor Domenico Pompili. In rappresentanza del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano era presente il Colonnello Nicola Castello, comandante del 85° Reggimento Addestramento Volontari di Verona. Ha dato il suo saluto anche il Papà del Gnoco, la tradizionale e principale maschera del Carnevale veronese. L’inno di Mameli, cantato a gran voce, ha dato il via ufficiale alla manifestazione. 

«Vi auguro di correre, non importa se veloci o lenti – ha detto il vescovo –, sapendo che c’è sempre qualcuno che ci precede. Che sia una corsa di speranza». 

È stata molto partecipata anche la Passeggiata Culturale “Ponti di pace” tenutasi nel pomeriggio di sabato 20 aprile a cura di Verona Minor Hierusalem. «Un’esperienza affascinante e veramente inclusiva. Abbiamo rivisto la luce negli occhi delle famiglie ucraine che hanno partecipato insieme ad altri appassionati. Ci auguriamo sia davvero stata occasione per farci pontefici, ovvero costruttori e portatori di pace, in preparazione alla visita che papa Francesco farà a Verona il prossimo 18 maggio» ha dichiarato la direttrice di Verona Minor Hierusalem Paola Tessitore.