Notte bianca sulle orme di santa Domenica Mantovani
di FRANCESCA SAGLIMBENI
Il 6 agosto a Castelletto di Brenzone una serata itinerante di cultura, riflessione e spiritualità
di FRANCESCA SAGLIMBENI
Una notte “sulle orme di madre Maria Domenica Mantovani”. È la proposta della Congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone per questo sabato 6 agosto, a partire dalle 20, al fine di scoprire (o riscoprire), questa donna umile e al contempo “grande”, recentemente canonizzata da papa Francesco.
A lei si deve l’istituto religioso co-fondato con mons. Giuseppe Nascimbeni, che madre Maria portò avanti dopo la morte di quest’ultimo, in una quotidianità santamente vissuta, di cui il 6 agosto si farà appunto memoria, coinvolgendo residenti e cittadini dei territori limitrofi in un itinerario a tappe sulle tracce della sua azione e personalità. Una serata, anzi una notte bianca, culturale e spirituale, con possibilità di visitare la casa natale della Santa, che attualmente ospita un museo etnografico dove sarà proiettato uno stralcio del docufilm Semplice di Mauro Vittorio Quattrina, a lei dedicato.
«Un’altra tappa sarà nella chiesa parrocchiale di Castelletto, che ha visto crescere la fede di Maria Domenica dal battesimo alla scelta della consacrazione. Qui, fedeli, pellegrini e visitatori, muniti di una mappa in modo da poter intraprendere il percorso nell’ordine preferito, saranno accolti dall’ensemble vocale “Garda in Coro” diretto da Maria Rosa Finotti», spiega suor Noemi Mazzucchelli, referente dell’iniziativa, «per poi essere accompagnati da alcuni volontari negli spazi del nostro istituto, compreso il “Conventino”, il piccolo edificio che ospitò le prime suore che, come suggerisce il tema di questa tappa, si affidarono totalmente alla Provvidenza (diceva madre Maria: “Viviamo solo per Iddio. In Lui mettiamo la nostra fiducia”)».
Camminando, ci si potrà inoltre imbattere nel quartetto d’archi “Caprice”, interprete di arie sacre testimoni della lode a Dio che ha sempre caratterizzato la vita della Santa del Garda. Nei pressi della sua statua, invece, seguirà la lettura teatrale Piccolo seme di Dio a cura degli artisti di GardArt. Altra tappa: la cappella di Casa Madre, dove sarà possibile raccogliersi in preghiera per l’adorazione eucaristica «e per sperimentare un altro insegnamento della Mantovani: “Abbandoniamoci nelle mani del Signore e lasciamo la cura di tutto a Lui solo”», ma anche assistere, in un’altra sala, alla videoproiezione di Semplicemente la Madre, realizzato dagli alunni della Scuola Sacra Famiglia.
Un’occasione per raccogliersi in preghiera presso le urne dei fondatori e ottenere un annullo filatelico in memoria dell’evento, in Piazza dei Caduti. La partecipazione è libera e gratuita.
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