Le Comunità Laudato si’ si riuniscono a Verona per “raddoppiare l’impegno”
di REDAZIONE
Il 14 e 15 ottobre a Verona il raduno annuale delle Comunità Laudato si’
di REDAZIONE
Sarà un invito a “Raddoppiare l'impegno", il sesto Forum delle Comunità Laudato si’ in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre in Vescovado.
Per la prima volta a Verona, il raduno annuale della rete di associazioni ispirate dall’enciclica di papa Francesco avrà ovviamente un focus particolare sulla seconda parte della Laudato si’ uscita in questi giorni.
Ma si tratterà anche di spreco alimentare, di gestione delle risorse idriche, di riduzione della plastica, di scelte alimentari virtuose in tema di stagionalità e prossimità territoriale, di riduzione del consumo di proteine di origine animale (in favore di proteine vegetali), di rischi dei cibi ultra-processati, ricchi di sostanze chimiche e dannosi per la salute e per l’ambiente.
IL PROGRAMMA
Il Forum prenderà il via sabato 14 nel Salone dei Vescovi del Vescovado con un incontro aperto a tutta la cittadinanza. L’inizio dei lavori sarà preceduto, alle 17.30, dalla performance artistica promossa dalla Comunità Laudato si’ di Marcaria (Mantova). A seguire l’approfondimento a partire dalla nuova lettera apostolica di papa Francesco, con gli interventi dei due promotori dell’iniziativa, il vescovo Domenico Pompili e Carlo Petrini, fondatore dell’associazione internazionale Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Ma vi saranno anche contributi video di Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico; di Gaël Giraud, economista matematico e teologo; di Carlo Rovelli, fisico e divulgatore scientifico; e di Carlos Alvarez Pereira, vicepresidente del “Club of Rome”. Al termine dell’incontro sarà possibile visitare la Cittadella Slow, ossia lo spazio Slow Food, ricco di prodotti e presìdi allestito in Piazza dei Signori all’interno del festival Hostaria Verona, manifestazione in cui, alle 20, dialogheranno in pubblico anche Carlo Petrini e il vescovo Domenico (area eventi Cortile del tribunale).
Il giorno successivo, dopo la Messa alle 8.30 nel battistero di San Giovanni in Fonte, ci sarà il momento di confronto e condivisione tra le Comunità Ls presso il Salone dei Vescovi.
I TEMI
Il nuovo documento di papa Francesco sarà certamente un’importante occasione per tornare a riflettere in maniera seria e approfondita sul rapporto dell’uomo con ogni altra forma di vita che abita la Terra, stimolando ancora una volta ad una vera e propria presa di coscienza e di responsabilità, perché ciascuno sia agente del cambiamento.
La convinzione degli organizzatori, infatti, è che il cambio di rotta di cui tutta l’umanità necessità passi prioritariamente dalle azioni di ogni singolo individuo.
È tempo di agire, dunque, di essere protagonisti e di fornire esempi virtuosi attraverso i propri comportamenti quotidiani, per innescare un vero e proprio movimento che, partendo dal basso, sappia dare avvio a una rinnovata fase storica.
LE AZIONI
Era il 2017 quando Carlo Petrini e il vescovo Domenico proponevano la costituzione delle Comunità internazionali Laudato si’ in forma di associazioni libere e spontanee di cittadini, senza limitazioni o restrizioni di credo, orientamento politico, nazionalità, estrazione sociale. Erano le Comunità (e sono tuttora) un tentativo di tradurre in impegno concreto un documento straordinario, capace di sottolineare la drammatica sofferenza della nostra Terra Madre e l’urgenza di ripensare il modo di abitare il pianeta e di costruire nuovi modelli di convivenza basati su inclusione, solidarietà e cooperazione.
Oggi dunque, alla luce della “seconda parte” dell’enciclica scritta da papa Francesco, la rete delle Comunità Laudato si’ intende rinnovare il proprio impegno per diffondere e accrescere la sensibilità e l’educazione nei confronti delle tematiche dell’ecologia integrale, della tutela dell’ambiente e della casa comune.
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