Ecumenismo: a 500 anni dalla Riforma luterana

Una celebrazione ecumenica con il Consiglio delle Chiese cristiane di Verona per ricordare il quinto centenario della Riforma protestante. L'appuntamento, aperto a tutti, è per stasera alle 19 nella chiesa di San Domenico, in via del Pontiere 30. Il rito religioso sarà presieduto dal pastore Urs Michalke della comunità evangelica luterana e dalla pastora Laura Testa della Chiesa valdese. Parteciperanno i sacerdoti delle Chiese ortodossa russa e ortodossa romena, mentre per la Chiesa cattolica ci sarà don Luca Merlo, delegato del vescovo per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Mezzo millennio fa, l'alba della Riforma in Europa. Storicamente l'inizio si fa risalire al 31 ottobre 1517, giorno in cui il monaco agostiniano Martin Lutero affisse un elenco di 95 tesi contro la compravendita delle indulgenze alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, nella diocesi tedesca di Magonza, dando il la al movimento religioso, politico e culturale che produsse la frattura della cristianità.
Per secoli le comunità riformate hanno commemorato l'anniversario da sole, invece il Giubileo del 2017 è stato ritenuto un'occasione storica per riflettere sulle divisioni del passato e guardare al cammino che le Chiese sono chiamate a percorrere insieme. Alla giornata inaugurale, che si era tenuta in Svezia il 31 ottobre del 2016, papa Francesco aveva ricordato che «l'intento di Martin Lutero era stato quello di rinnovare la Chiesa, non di dividerla». Di fatto, la rivoluzione luterana condusse anche al Concilio di Trento e alla riforma della Chiesa cattolico-romana di cui da tempo si sentiva la necessità ma che i precedenti concili non erano riusciti ad attuare.
Christine Schenk, presidente della comunità luterana di Verona, conferma che «anche in riva all'Adige il quinto centenario non sarà una celebrazione per i soli protestanti ma un'occasione per commemorare la Riforma come evento fondamentale per tutto il mondo cristiano. Rifletteremo sugli aspetti negativi che sono stati fonte di divisione, per poi porre l'accento sui doni comuni ricevuti grazie al dialogo».
Per il Giubileo sono previsti altri due appuntamenti ecumenici al tempio valdese di Verona, all'angolo tra via Duomo e via Pigna: il 10 novembre la conferenza "Ecclesia semper reformanda est" con Fulvio Ferrario della Facoltà Valdese di Roma; e il 1° dicembre il convegno "La Riforma dal punto di vista cattolico" con il prefetto dell'Accademia Ambrosiana di Milano mons. Franco Buzzi. Gli incontri iniziano alle 21 e sono aperti a tutti.