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Una preghiera per il Creato: da conviverci, non da depredare

di DON RENZO BEGHINI

La Giornata il 1° settembre: le iniziative in diocesi per oltre un mese

Una preghiera per il Creato: da conviverci, non da depredare

di DON RENZO BEGHINI*

“Spera e agisci con il creato” è il tema della Giornata di preghiera per la cura del creato 2024, domenica 1° settembre. È riferito alla Lettera di San Paolo ai Romani (8,19-25), dove l’Apostolo chiarisce cosa significa vivere secondo lo Spirito. Anche quest’anno il Mese del Creato (dal 1° settembre al 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi) è particolarmente ricco di eventi: convegni, celebrazioni ecumeniche, presentazioni di libri, film, concerti, passeggiate immersive nella natura…

Diciotto eventi promossi da enti diversi, in luoghi che attraversano tutta la diocesi di Verona e che si svolgono durante tutto il mese. “Lo Spirito rende i credenti creativi, pro-attivi nella carità – scrive papa Francesco –. Li immette in un grande cammino di libertà spirituale, non esente tuttavia dalla lotta tra la logica del mondo e la logica dello Spirito, che hanno frutti tra loro contrapposti (Gal 5,16-17)”. E continua: “La fede è dono, frutto della presenza dello Spirito in noi, ma è anche compito, da eseguire in libertà, nell’obbedienza al comandamento dell’amore di Gesù. Ecco la beata speranza da testimoniare: dove? Quando? Come? Dentro i drammi della carne umana sofferente. La salvezza cristiana entra nello spessore del dolore del mondo, che non coglie solo gli umani, ma l’intero universo, la stessa natura, oikos dell’uomo, suo ambiente vitale; coglie la creazione come “paradiso terrestre”, la madre terra, che dovrebbe essere luogo di gioia e promessa di felicità per tutti”.

La salvaguardia del creato è dunque una questione, oltre che etica, eminentemente teologica: riguarda, infatti, l’intreccio tra il mistero dell’uomo e quello di Dio. Questo intreccio si può dire “generativo”, in quanto risale all’atto d’amore con cui Dio crea l’essere umano in Cristo, fonda l’agire libero dell’uomo e promette una vita buona per tutti. Auguriamo a tutti un mese “che diventa canto d’amore per Dio, per l’umanità, con e per il creato, e che trova la sua pienezza nella santità” (rev. Clemente Rebora).

* E Commissione diocesana Ecologia integrale

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