Un referendum per capire quanta Europa vogliamo
Si vota il 26 maggio: o l’Ue si rilancia o rischia la paralisi. Mai come ora le elezioni del Parlamento europeo hanno segnato il cammino comunitario del Vecchio continente
È stata per decenni baluardo di democrazia, pace e prosperità. Oggi, però, l’Unione Europea appare in sofferenza. E si trova a un bivio: il voto del 26 maggio per il rinnovo del parlamento europeo sarà la prova del nove. Con i movimenti politici euroscettici che guadagnano consensi, il recente caso Brexit e un generale clima di sfiducia verso questa istituzione sovranazionale, il futuro dell’Ue andrà per forza rivisto e riscritto. Come? Tanti sono gli scenari aperti, dicono gli esperti. E c’è chi rilancia la posta: anziché svuotarla del tutto, perché non completare davvero l’unificazione, trasformandola in una federazione? Tutto su Verona Fedele in edicola e in parrocchia dal 17 maggio prossimo.