Salute e social
Servizi 2.0 per informare i giovani e fare prevenzione
Sale a quattro il numero di consultori dell’unità operativa di adolescenza e famiglia dell’Ulss 9 Scaligera: dopo Verona e San Bonifacio, ora a Porto di Legnago e Villafranca
Sono il 90,5% i giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni che usano il web; il 79,9% degli under 30 ha un profilo Facebook; quasi la metà dei ragazzi, il 47,7%, utilizza siti internet per informazione. Il boom di incremento spetta però alla piattaforma di fotografie e stories Instagram, ad oggi il social network più amato (e cliccato) tra le nuove generazioni (ma non solo). E le istituzioni, specie quelle che operano nel contesto della salute e della prevenzione, giustamente si adeguano.
Da un lato, garantendo la loro presenza sui social con pagine pubbliche, nella speranza che finiscano tra le ricerche dei giovanissimi, che contengono sia post che materiali video informativi oltre alla possibilità di contattare direttamente i servizi in caso di necessità. Dall’altro lato, la finalità è ampliare i servizi a disposizione della cittadinanza. Sale così a quattro il numero di consultori per giovani dell’unità operativa di adolescenza e famiglia dell’Ulss 9 Scaligera: agli sportelli già esistenti a Verona e San Bonifacio, nell’ambito del progetto Area 14_22 – social 2.0, se ne aggiungono due a Porto di Legnago e Villafranca (aperti il martedì e mercoledì, dalle 14 alle 17) con il coordinamento dello psicologo Marco Valentini. Nel 2016 i due sportelli scaligeri già operativi hanno accolto e ascoltato 519 adolescenti ed erogato 957 prestazioni.
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