Quei ragazzini in strada senza più orientamento
di REDAZIONE
Allarme in città per il fenomeno delle gang giovanili. La diffusione di un fenomeno che segnala un malessere giovanile in deciso aumento anche sul territorio di Verona
di REDAZIONE
Dai 14 ai 17 anni, quasi sempre maschi, nei quartieri come in certe zone del centro città. Gruppi spesso con la bottiglia o la “canna” in mano, dediti a volte a una violenza – tra loro o contro chiunque s’imbatta in loro – così cieca e gratuita che sta diventando un’emergenza sociale. Gli educatori ci dicono che sono adolescenti alla deriva, senza punti di riferimento (tra l’altro scardinati dai lockdown), con la scuola che sta diventando sempre di più un’opzione, con il Codice penale dietro l’angolo. Un fenomeno che non riguarda solo Verona, e certamente la nostra città non è un sobborgo degradato di una metropoli. Ma i controlli delle forze dell’ordine si intensificano mentre aumentano giorno dopo giorno le “bravate” di questi ragazzini senza arte né parte, che – come dice il sindaco Federico Sboarina – dobbiamo a tutti i costi recuperare perché «sono i cittadini di domani».
Intervista all'esperto don Giovanni Fasoli, psicologo dell'educazione e a Marco Padovani, assessore alla Sicurezza su Verona Fedele del 28.03.2021 disponibile in edicola, in parrocchia e anche sulla nuova app (per gli abbonati)