Pandemia, un anno vissuto pericolosamente
di REDAZIONE
Marzo 2020: è passato un anno dall'esplosione della pandemia con una serie di conseguenze che hanno modificato il mondo intero. Come sono cambiate le nostre esistenze
di REDAZIONE
Dai tiggì scoprimmo che l’Italia chiudeva, e noi con essa. C’era un virus che non sapevamo come fermare. C’è ancora, anche se nel frattempo abbiamo già messo in moto le vaccinazioni. C’era paura, le prime vittime, sarebbero state decine di migliaia e ancor oggi il Covid miete vite ogni giorno. Pensavamo però che fosse un periodo, un incubo dal quale ci saremmo risvegliati. Non è stato così, l’incubo continua anche se la vita ha ripreso in qualche modo a camminare. Abbiamo scoperto la didattica a distanza, la spesa fatta on line, le autocertificazioni, le tantissime restrizioni che hanno “congelato” le nostre esistenze. Abbiamo fatto nostro il distanziamento sociale: alla larga abbracci e strette di mano. Ci siamo un po’ allontanati dalle chiese, ci siamo riavvicinati alla fede sincera. Abbiamo perso il lavoro, non ancora la speranza. Ma le macerie sono tante e non ancora tutte visibili.
Approfondimenti e interviste su Verona Fedele del 21.02.2021 disponibile in edicola, in parrocchia ed ora anche sulla nuova App