Oroscopo, astronomica assurdità
Chiacchiere superstiziose senza base: leggetene due diversi nello stesso giorno...
Se dicembre è il mese d’oro – letteralmente – per le previsioni di maghi e astrologi nostrani e nazionali, gennaio si presta nondimeno a una puntuale verifica di quelle precedenti, la quale spesso si rivela tanto impietosa quanto, per loro fortuna, poco praticata. Ed è un vero peccato, perché le sorprese sono numerose e illuminanti non solo sulle scarse capacità divinatorie dei suddetti ma anche più semplicemente sul loro buonsenso.
Basterebbe, infatti, annotarsi ogni anno le principali “previsioni” fatte a fine anno per verificarne l’effettiva o meno realizzazione, alla fine dello stesso. Non resta che concludere osservando che probabilmente, se i “maghi” di turno si facessero guidare un po’ più dal buonsenso e meno dagli influssi di Giove o dall’inclinazione di Saturno, ci azzeccherebbero di più. Come peraltro hanno dimostrato gli esponenti del Cicap (Comitato italiano controllo affermazioni paranormale) facendo previsioni con un minimo di nozioni di statistica e con risultati senz’altro più incoraggianti anche se meno sbandierati e… pagati!
Provare a consultare, per credere, uno dei numerosi siti dedicati (vedi ad es. www.astrologiainlinea.it) alle “previsioni”, alle “tendenze” dell’anno nuovo, “a livello mondiale, sul piano politico, economico e sociale”, emblematico per la genericità, l’uso sapiente del condizionale e del “probabile”, il tono rassicurante, ecc.
Discorso a parte riguarda il diffusissimo mondo degli oroscopi, oggetto di un business… astronomico e propinati ormai in tutte le salse, dai giornali divulgativi e popolari, alle riviste per bambini e ragazzi, fino ai mensili più blasonati (compreso il mondo della finanza con “finanza e oroscopi”!) fatta eccezione soltanto per la versione italiana di Scientific American.
In un’epoca nella quale le religioni e la religiosità in generale vengono sistematicamente tacciate di irrazionalismo, antistoricità se non superstizione – peraltro sulla base di argomentazioni parziali e preconcette, e sempre più spesso ad opera di tuttologi, matematici (vedi Odifreddi) ed imbonitori di ogni sorta, che trovano in un concetto “politicamente coretto” fortemente laicista e relativista l’ambiente ideale per esprimersi e proliferare – risulta ancor più stridente la radicata diffusione sociale e accondiscendenza culturale verso forme che, al contrario, possono essere facilmente demolite nei loro presupposti pseudo-scientifici dalla scienza stessa, fisica ed astronomica in particolare (di cui è nota spesso solo la sorellastra astrologia!), oltre anche dal buonsenso, senza scomodare né la dea ragione né il Padreterno.
Emblematica espressione di tale rovesciamento di valori si può altresì facilmente osservare nell’attenzione riservata, nei vari talk show televisivi, ad un mago, uno scienziato ed un teologo… ormai sullo stesso piano se non viene addirittura data priorità al mago di turno!
Ma veniamo a semplici dimostrazioni scientifiche, spesso riportate in passato dalla stessa astrofisica Margherita Hack (nota agnostica in tal caso inascoltata!) per chi avesse ancora dubbi in proposito, circa l’assoluta inattendibilità delle spesso particolareggiate “descrizioni” caratteriali e comportamentali dei nati “sotto il segno” dei Pesci, Vergine, ecc: innanzitutto va precisato che l’universo è in continuo movimento, per cui la posizione dei presunti “simboli” quando furono “individuati” almeno duemila anni fa non corrisponde assolutamente a quella attuale; e non basta la complicata teoria degli “ascendenti” per superare l’inconveniente.
Ammesso e non concesso che vi possano essere influenze rilevanti a livello energetico o di attrazione da parte degli astri, si tenga presente che, per la legge universale di attrazione gravitazionale di massa, la forza stessa di attrazione è inversamente proporzionale al quadrato della distanza e direttamente alle masse, per cui la massa del corpo di una persona o oggetto vicino esercita una attrazione maggiore rispetto a quella di Giove o delle stelle che distano anni luce…
Gli stessi “disegni” immaginari rappresentati dalle stelle (all’origine dei segni zodiacali), sono doppiamente apparenti, sia per le “immagini” vagamente rappresentate, sia in quanto la nostra vista li coglie sullo stesso piano immaginario, mentre in realtà le stelle che li “rappresentano”, sono infinitamente lontane anche tra loro, a livello tridimensionale!
Per chi non fosse ancora convinto, o pensasse che gli “esperti” sedicenti astrologi pagati dai media passino davvero le nottate a scrutare le stelle o a studiare su volumi di fisica astronomica, consigliamo infine di effettuare dei semplici esperimenti: non limitarsi a leggere il proprio oroscopo in un unico giornale, ma confrontarlo, per lo stesso giorno, su più testate o televisioni o network in generale: si avranno diverse sorprese!
Non limitarsi neppure a leggere soltanto il “proprio” oroscopo, ma scorrerli tutti: ne troverete senz’altro alcuni più “calzanti” con la vostra situazione reale; va anche sottolineato che nella lettura dei caratteri tipologici dei vari segni, si tende naturalmente a ricordare e fissare più quelli tra di essi che risultano più affini e a dimenticare o rimuovere quelli discordanti.
Non dimenticate, inoltre, che molte “previsioni” sono talmente generiche da soddisfare tutti i palati; che molti eventi si verificano comunque, se non altro dal punto di vista statistico; e infine che, a furia di credere o temere un determinato evento, si rischia di auto-avverarlo!
Meglio puntare, tutto sommato, sulle proprie forze, impegno, intelligenza, oltre – per i credenti – sulla Provvidenza e, perché no, pure su un pizzico di fortuna!
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