La Verona militare verso il recupero
di REDAZIONE
Ben 62 strutture edilizie e 700mila mq: lo sviluppo urbanistico di Verona passa da qui. Tanti progetti legati pure a Castelvecchio
di REDAZIONE
Le strutture fortificate possono essere considerate «telai storici» sui quali impostare le basi della rigenerazione della Verona contemporanea. Nel dare significato a ciò che esiste, con una visione d’insieme che sia al contempo strategica, la storia urbana non può trascurare il ruolo e la presenza militare che trovano espressione in un inestimabile patrimonio. La riconversione e la valorizzazione di quest’importante eredità storico-culturale che include il sistema dei forti e delle mura magistrali sono temi che s’intrecciano con la trasformazione urbanistica di Verona. Tra il 2018 e il 2019 venne sottoscritto il protocollo d’intesa con l’agenzia del Demanio per favorire il recupero di una serie di immobili pubblici, testimonianze del sistema difensivo cittadino. Recente è il documento Verona 2030 – Rigenerazione urbana diffusa, riqualificazione urbana e ambientale usi contemporanei, che prevede un ciclo di trasformazioni con la Variante 29 al Piano degli interventi.
Su Verona fedele del 17 aprile, disponibile in edicola e in parrocchia, una rassegna su questo patrimonio urbanistico e sui progetti di recupero e integrazione.