L’accoglienza, l’integrazione
di REDAZIONE
A San Massimo, nell’edificio ex Cum intitolato alla Madonna di Guadalupe, troveranno posto i richiedenti asilo ora ospitati in una struttura cittadina della Caritas, più altri fino ad un totale di 25

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A San Massimo, nell’edificio ex Cum intitolato alla Madonna di Guadalupe, troveranno posto i richiedenti asilo ora ospitati in una struttura cittadina della Caritas, più altri fino ad un totale di 25. Ad accoglierli e ad integrarli con corsi di lingua, servizi burocratici e altro ancora ci penserà la coop “Il Samaritano”, nonostante il fatto che – come denuncia il suo responsabile – il Governo abbia deciso di tagliare i fondi destinati all’integrazione degli stranieri. Ed è bella la storia di Elio Marangoni, che da piccolo dovette scappare dalla natìa Pola verso Verona. Quando arrivarono i primi albanesi in Italia, ne accolse a Bussolengo alcuni, li dotò di bici e di posto di lavoro...
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