Dentro Castel San Pietro trova spazio la solidarietà veronese
di ADRIANA VALLISARI
Quattro fine settimana con alcune grandi realtà del Terzo settore
di ADRIANA VALLISARI
Una vetrina prestigiosa per mettere in luce il mondo del Terzo settore e farlo conoscere ai veronesi. Per quattro fine settimana, dal 14 luglio al 6 agosto, Castel San Pietro aprirà le porte per ospitare “Il castello solidale”, rassegna promossa da Fondazione Cariverona proprietaria dell’ex caserma asburgica che si affaccia sull’Adige.
Incontri, mostre, spettacoli, laboratori: la solidarietà si potrà sperimentare da vicino. «Castel San Pietro è un luogo speciale, che Fondazione Cariverona ha acquistato nel 2006 e che è stato oggetto di lavori ingenti, durati quasi dieci anni, per renderlo accessibile – spiega il direttore generale Filippo Manfredi –. In attesa di definire il futuro di questo bene della città, l’abbiamo aperto al pubblico, organizzando diverse iniziative, anche con enti terzi, che hanno avuto ottimi riscontri: dalla mostra dedicata al Purgatorio dantesco, con oltre 20mila visitatori, alla manifestazione musicale “Gli ottoni al castello”, da poco conclusa».
Ora tocca alla solidarietà, settore in cui Verona eccelle, ma che non sempre riesce a valorizzare come meriterebbe. «L’obiettivo di questi weekend è proprio quello di mettere in rete quattro realtà del territorio che operano nel mondo del sociale e che danno lavoro e opportunità ai più fragili, facendole conoscere a quante più persone possibili: è un’occasione concreta, che speriamo venga colta dalla cittadinanza», prosegue Manfredi.
Ad animare l’iniziativa saranno le cooperative sociali Quid, Panta Rei, Centro di Lavoro San Giovanni Calabria e il network etico della rete ADOA, che guideranno grandi e piccoli in un variegato programma di attività, workshop e incontri con l’obiettivo di sensibilizzare e far riflettere, emozionare e divertire.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento