Cresime alla Scuola di Polizia di Peschiera

di REDAZIONE

Dodici ragazze e ragazzi hanno ricevuto dal vescovo Domenico il sacramento della Confermazione. La cerimonia si è svolta come sempre nell'aula magna. Tra i cresimandi anche la figlia del direttore della Scuola di Polizia Giampaolo Trevisi che nell'introduzione alla cerimonia ha raccontato di essere stato presente al momento della nascita, di aver tagliato il cordone ombelicale con una grande emozione ed aver colto in quell'immagine meravigliosa della moglie con la figlia in braccio la realtà dell'esistenza di Dio.
Prendendo lo spunto dal Vangelo, dalla parabola dei talenti, il vescovo è ricordato che tutti abbiamo ricevuto dei talenti e ciascuno con quello che è e che ha può farne un capolavoro. Questo l'augurio rivolto ai ragazzi, durante l'omelia, di essere consapevoli di quanto ricevuto dalla vita e di essere capaci di ringraziare.
Il credente si pone in un atteggiamqento di ringraziamento e non di rivendicazione nei confronti della vita perché è consapevole che tutto ciò che ha ed è, è stato ricevuto.
Il lavoro dei poliziotti, che tra qualche mese questi ragazzi si accingeranno ad intraprendere tra le strade della nostra città, esprime molto bene un modo per restituire ciò che si è ricevuto. È lo Spirito di Gesù che si riceve nella Cresima che aiuta a comprendere meglio e più profondamente tutto questo.
E un ultimo dono che offre lo spirito di Gesù è la gioia, che ci riempie dall'interno quando sappiamo essere gratie e che non ha prezzo perché a differenza del piacere che è momentaneo e idividualistico dà la percezione di aver imboccato la strada giusta.