Sono tempi da Draghi per risollevare l’Italia
di REDAZIONE
Larghissime intese politiche per un esecutivo tecnico-politico che vede assieme Pd, M5s e Leu con Lega e Forza Italia
di REDAZIONE
Liquefatta la maggioranza giallorossa che sosteneva Giuseppe Conte, il presidente Mattarella ha estratto dal mazzo la carta più prestigiosa, l’ex presidente della Bce, Mario Draghi. E sul suo nome c’è stata una convergenza politica che dalla Lega arriva all’estrema sinistra. C’è da contrastare una pandemia con vaccinazioni di massa finora zoppicanti; da utilizzare bene i miliardi del Recovery plan per risollevare un’economia prostrata. Ci sarebbe pure la necessità per i partiti di voltare angolo: Draghi è l’ennesimo “uomo della provvidenza” (ricordate Ciampi, Dini, Monti?) chiamato per mettere una pezza alla loro inconsistenza. L’esecutivo è molto buono, a tratti ottimo. Abbiamo poi sollecitato il Terzo settore, le associazioni familiari e le piccole imprese a ricordare quale sia l’agenda che super-Mario non deve ignorare. Ma non lo farà, anche se ormai le attese su di lui si stanno facendo messianiche.
Il punto della situazione e i commenti su Verona Fedele del 28 febbraio 2021 che trovate in edicola e in parrocchia
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