Azione cattolica in presenza si ritrova al suo... incrocio

di PAOLA SANDRINI e BEATRICE ALBARELLO

Domenica 30 maggio l’Azione cattolica diocesana si è ritrovata per il tradizionale Carrefour, termine francese che significa incrocio, intersezione.

Circa 150 partecipanti, giovani, famiglie con bambini di tutte le età, adulti ed “adultissimi”, i nostri anziani, da tutta la diocesi di san Zeno si sono ritrovati al Centro Carraro per la Messa, preceduta da tempo libero trascorso all’aperto in serena amicizia. Non tutti hanno potuto partecipare; per questo alcune associazioni parrocchiali si sono organizzate per poter vivere la stessa esperienza di incontro nella propria parrocchia e così favorire la partecipazione in presenza.

Rispetto allo scorso anno, la giornata ha assunto una connotazione ancor più ricca di significato, dal momento che si è tornati a vivere questa giornata in presenza. Nella semplicità, seppur con mascherine e nel rispetto dei distanziamenti, è stata una bellissima occasione per reincontrarsi e tornare a stare assieme, assaporando una dimensione di socialità quasi dimenticata. Nella convivialità ciascuno ha avuto l’occasione per raccontarsi, ricordare quanto fatto assieme durante l’anno e aggiornarsi sulle attività in corso con uno spirito di fraternità e finalmente senza uno schermo in mezzo.

Si toccava con mano la felicità di questi incontri ritrovati e la gioia dei bambini liberi di giocare nel prato tutti insieme pur senza conoscersi, ma uniti dall’occasione. Si sentiva l’aria di festa e di famiglia che ha sempre caratterizzato il Carrefour. La Messa nella solennità della Santissima Trinità è stato il momento centrale del nostro incontro: insieme con il Vescovo e i nostri assistenti diocesani, ci siamo stretti intorno alla Parola e all’Eucarestia, per dire ancora una volta insieme che vogliamo avere sempre al centro Lui, Cristo Risorto.

Nell’omelia mons. Giuseppe Zenti ha sottolineato che l’Azione cattolica deve essere immagine della Trinità, capace di costruire relazioni, creare legami anche nelle situazioni in cui c’è disaccordo, analogamente allo Spirito Santo che è relazione e viene rappresentato come il sorriso o l’abbraccio tra il Padre e il Figlio. Ci ha invitati ad essere sempre questo sorriso dello Spirito!

Il Carrefour in presenza è stato il risultato di un anno segnato dalle difficoltà e dalle limitazioni legate alla pandemia, in cui i soci dell’Ac, in alcuni casi con caparbietà, si sono messi in gioco con entusiasmo ed inventiva per realizzare le attività formative rivolte ai ragazzi, agli adulti e agli adultissimi sia in parrocchia che a livello diocesano.

Tutto si è fatto per mantenere i contatti e i rapporti, per non lasciare indietro nessuno e accompagnare ognuno. Non è stato facile, ma il percorso fatto e il processo attivato hanno prodotto effetti positivi a tanti livelli, personali e comunitari. Il Carrefour 2021 ci ha fatto toccare con mano che l’associazione è viva e pronta per le iniziative estive e per ricominciare con slancio un nuovo anno associativo.