Incidente ferroviario, Verona s'interroga sui suoi binari
Dopo il tragico deragliamento di Seveso un'analisi su linee ferroviarie minori con standard qualitativi discutibili
La tragedia ferroviaria di Segrate, in Lombardia, dove un treno è deragliato e sono morte tre persone, ripropone la questione della qualità del trasporto ferroviario locale anche a Verona, provincia nella quale insiste una delle peggiori linee ferroviarie minori d’Italia: la Verona-Rovigo. Lo certifica da anni il rapporto di Legambiente sul trasporto ferroviario locale, lo sanno perfettamente gli utenti di questi treni rimasti fermi – per qualità e tempistiche – ad alcuni decenni fa. Tragitti lenti ma, nonostante ciò, non mancano i ritardi. E tralasciamo lo stato in cui versano certe stazioni lungo la ferrovia, anche se chi le frequenta non è così felice dello status quo. Ma le lamentele sulla sicurezza si dovrebbero estendere pure a quei passaggi a livello a raso che ancora esistono ad esempio lungo la Verona-Mantova a Villafranca: le cronache raccontano che capitano ancora oggi incidenti con i veicoli che si trovano sui binari, chiusi dalle barriere abbassate. E non sono passati molti anni da quel 2005 in cui un treno passeggeri si scontrò con uno merci a Crevalcore, sulla linea Verona-Bologna. Morirono due veronesi oltre ad altre 15 persone. Entrambi i treni procedevano sull’unico binario della linea…