Concerto di Natale per promuovere la solidarietà

Un concerto di Natale per promuovere la solidarietà e contribuire alla costruzione di un pozzo nel villaggio di Bambaia, nel piccolo centro di Bigene, in Guinea Bissau. C’è un legame di solidarietà che unisce la comunità parrocchiale di Santa Maria della Pace (più nota come Madonna di Campagna) al piccolo Stato dell’Africa occidentale. Il progetto di chiama “Iago Bambaia” ed è promosso da Voci e volti onlus, insieme a tre corali e sotto l’egida della parrocchia. 

Domenica 16 dicembre, alle 15.30 nella chiesa di Madonna di Campagna, si esibiranno il coro “El Portego”, diretto dal maestro Carlo Zuanazzi, la corale della basilica “Antonio Salieri”, guidata dal maestro Francesco Gaole, e il coro “Voci della ferrata”, diretto da Andrea Carrara e animato da ferrovieri ed ex ferrovieri.

Il concerto ha come slogan “Ero forestiero e mi avete accolto”, perché il progetto “Iago Bambaia” è nato seguendo alla lettera il messaggio evangelico. «Tutto è cominciato alcuni anni fa, quando un parrocchiano originario della Guinea Bissau ci ha avvicinati durante la vendita di pandori natalizi di Voci e volti onlus, allora destinata a sostenere le spese di viaggio per portare i bambini cardiopatici dalla Guinea Bissau a Verona e farli operare», ricostruisce Luciano Marangoni (a destra nella foto sopra), presidente del coro “El portego”, nonché vicepresidente della onlus Voci e volti. 

Da allora è iniziato un reciproco aiuto, che adesso punta a dotare di scorte d’acqua la scuola del villaggio di Bambaia, dove sono accolti 150 bambini. «Abbiamo già inviato un nostro volontario in sopralluogo, prendendo contatti con don Marco Camiletti, un missionario Fidei Donum a Bigene – aggiunge Marangoni –. Il pozzo sarà profondo circa 20 metri e consentirà di attingere acqua durante la stagione secca».

La proposta, vagliata anche dal consiglio pastorale e dal gruppo famiglie, è stata subito accolta dalla comunità parrocchiale, che conta oltre seimila persone. «Lo scorso giugno abbiamo destinato il ricavato benefico della festa della famiglia proprio a questa iniziativa e ora proseguiamo su questa strada – conferma il parroco don Franco Piccinini (a sinistra nella foto sopra), della Congregazione di San Giovanni Battista Precursore –. Ogni domenica diamo a diverse realtà e associazioni attive nel sociale la possibilità di presentarsi, convinti che la Messa viva nel fare la carità». 

La giornata missionaria e il concerto del 16 dicembre saranno destinati a questo progetto, che intende anche favorire l’integrazione. «È un invito a guardare negli occhi chi è straniero e a conoscerlo», dicono i promotori, che aiuteranno la riflessione proiettando delle immagini a tema. Al termine del concerto natalizio i tre cori animeranno la Messa delle 18.