Bibliografia essenziale per conoscere Gioachino Rossini e la sua opera
È di pochi giorni fa la notizia che Bruno Cagli, insigne musicologo, presidente emerito della Fondazione Rossini di Pesaro, non è più tra noi. Cagli fu tra i promotori di quella che viene chiamata “Rossini Renaissance”, vale a dire quel vasto movimento, musicologico e di produzione teatrale, che nel corso dell’ultimo cinquantennio ha di fatto riscoperto l’intera opera di Rossini, collocandola nel giusto orizzonte culturale internazionale e ponendola tra le massime esperienze musicali di sempre, ben oltre il solo Barbiere di Siviglia.
È di pochi giorni fa la notizia che Bruno Cagli, insigne musicologo, presidente emerito della Fondazione Rossini di Pesaro, non è più tra noi. Cagli fu tra i promotori di quella che viene chiamata “Rossini Renaissance”, vale a dire quel vasto movimento, musicologico e di produzione teatrale, che nel corso dell’ultimo cinquantennio ha di fatto riscoperto l’intera opera di Rossini, collocandola nel giusto orizzonte culturale internazionale e ponendola tra le massime esperienze musicali di sempre, ben oltre il solo Barbiere di Siviglia. Onore al grande studioso che ci ha lasciati, dunque: ma con il conforto di un che di tristemente poetico, considerando che la sua scomparsa è avvenuta proprio nell’anno in cui si celebra il 150° anniversario della morte del genio pesarese. L’editoria italiana, nel settore dell’alta divulgazione, si è mossa bene nella proposta di titoli, nuovi o in ristampa o in nuova distribuzione, i quali possano aiutare a penetrare di più e meglio l’arte di questo sommo artista della nostra tradizione. Vediamone quattro: due biografie d’autore, un testo di introduzione generale, più il libro di una studiosa la quale, con taglio molto originale, propone una lettura del teatro musicale rossiniano a partire dalle eroine dei suoi capolavori.
A dar l’idea della fama e del prestigio di Rossini, com’è noto, esiste una biografia addirittura scritta da Stendhal nel 1823: edita più volte in Italia, la troviamo oggi in libreria ripubblicata da Passigli. Ed è un’occasione imperdibile per immergersi nella scrittura fosforescente del sommo romanziere, onde poter goderne come un romanzo per tensione narrativa, come un affresco sociale per la presa diretta sugli avvenimenti, come un’epica vera e propria, la quale celebra un mito contemporaneo, non tralasciando notazioni critiche che collocano Rossini nella sfera del “Bello ideale”, categoria nella quale rientra tanta parte dell’arte italiana venerata dallo scrittore francese.
Ma anche un romanziere più vicino a noi come Riccardo Bacchelli scrisse un Rossini (riedizione presso Castelvecchi): l’autore dell’indispensabile Il mulino del Po cerca e trova nella musica e nella vita del compositore quella forza morale (derivata da esperienze biografiche di singolare durezza, durante l’infanzia) che è poi cifra estetica dei suoi più alti capolavori. Il Rossini di Bacchelli risulta lettura fondamentale, tra l’altro, per capire cosa sia il “bello stile”, nella prosa saggistica, di cui oggi si sente la mancanza.
Sin qui le biografie d’autore: ma per un’esauriente monografia d’approccio, sul modello “vita e opere”, niente di meglio del libro di Piero Mioli Invito all’ascolto di Rossini, riedito in versione aggiornata da Mursia. Grazie a questo libro di consultazione, il lettore può avere tutto quanto serve per l’ascolto criticamente avveduto del corpus intero rossiniano, con molte indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti. I quali possono provenire, per esempio, dal brillante volume di Roberta Pedrotti Le donne di Gioachino Rossini (Odoya, Bologna), che concentra l’attenzione critica soprattutto sul trattamento drammaturgico-musicale del personaggio femminile. La librettistica, quale scienza musicologica, presiede al saggio di Pedrotti, che con raffinata minuzia di indagine analizza opere anche poco frequentate del musicista, in un volume riccamente illustrato che rende conto della teatralità modernissima e delle complesse psicologie messe in musica nella scrittura rossiniana.
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