Salite e discese
Al Sud i tanti saliti sul carro di Matteo Salvini quando la sua ascesa sembrava irresistibile, stanno ora scendendo di gran lena per spostarsi su quello che sta passando più a destra. Prevedibile. Ora Salvini sente l'urgenza di riconcentrarsi su un Nord che è spesso a guida leghista, ma che sta perdendo colpi su colpi. A Milano non batterà chiodo, a Mantova sta sciogliendosi, probabilmente perderà pure le elezioni di Torino e Bologna. Se il Carroccio fosse sconfitto anche a Varese, la sua culla natale, sarebbe molto più di un campanello d'allarme. Così va a questa tornata elettorale, ma Salvini sta già pensando alla prossima di primavera, quella che in fondo certificherà se il centrodestra ha una guida panzuta e barbuta, oppure mingherlina e bionda. Morale della favola: diventerà imperativo vincere a Verona...
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