Facciamoci da parte
Si chiama Daspo urbano, sta per: fuori dai luoghi pubblici i molestatori, quelle persone che recano disdoro in determinati posti. Duecento metri più in là, devono stare. E se trasgrediscono, fuori dalla città. Attenzione, si rischia un esodo di massa verso Negrar e San Giovanni Lupatoto se il concetto di molestatore si amplierà a tutti coloro che rompono le scatole, parlano al cellulare come se fosse un megafono, usano scooter con scarichi rumorosissimi, parcheggiano in doppia fila, protestano per ogni minima cosa, e chi più ne ha… Città tranquillissima, quasi deserta se pensiamo al numero di molestatori che ognuno di noi si porta appresso. Noi compresi, per qualcun altro.
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